Il regista del Sassuolo si confessa in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
È uno dei protagonisti della squadra di Dionisi e sta incantando le big. La Lazio si sarebbe fatta avanti per la prossima stagione. Maxime Lopez, centrocampista del Sassuolo, ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Dai 13 ai 16 anni l’altezza è stata un problema. Mi allenavo bene, poi alla domenica restavo in panchina. Non ho mollato e adesso eccomi qui. Che calcio scorre nelle mie vene? Per caratteristiche, forse un calcio spagnolo. Ma comincio a pensare che sia un calcio italiano. Mi trovo molto bene qui. Zidane? Un riferimento. Conosco molto bene la sua famiglia, il mio miglior amico è suo nipote. Ho buoni rapporti con i suoi figli. Con quella frase (“Lopez fa cose fuori dalla norma”) mi rese felice”.
Il calciatore svela un retroscena di mercato che riguarda il suo passato: “Sto facendo il mio percorso. Al Liverpool ho detto di no io: mi hanno proposto il contratto, ma avevo 16 anni e non me la sentivo di andare via di casa. Così restai al Marsiglia. Anni dopo sembrava che il Barcellona volesse prendermi. Io sono tifoso del Barça, sarebbe stato un sogno. Ma andò diversamente“. Il Sassuolo per ora se lo tiene stretto.
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